“Rendi cosciente l’inconscio, altrimenti sarà l’inconscio a guidare la tua vita e tu lo chiamerai destino.” (Jung)
Il Counseling Biosistemico nasce in America negli anni 80’ ad opera dello psicoterapeuta J.Liss, con cui ho avuto il piacere tra l’altro di formarmi personalmente, si origina dall’incontro della Psicologia Sistemica con le più recenti ricerche nell’ambito della neurofisiologia. Esso Consiste in un approccio psico-corporeo alla relazione d’aiuto che mette il focus sul mondo emozionale dell’ individuo. L’idea di base infatti è che esistono processi fisiologici inconsapevoli che sottostanno alle difficoltà emotive e che questi possono essere intenzionalmente trasformati e resi funzionali per il benessere.
L’emozione è un evento complesso in cui pensieri, azioni e sensazioni corporee si incontrano: una disconnessione tra questi tre livelli crea malessere, un ‘nodo emozionale’. Il Counseling Biosistemico mira a ricreare la connessione tra questi diversi livelli, tra la dimensione razionale e cosciente (corticale) e quella emozionale e inconscia (sottocorticale) della personalità.
Inoltre ogni singolo individuo elabora i propri percorsi esistenziali attraverso il complesso sistema di relazioni che costituisce il suo ambiente vitale: lavoro, famiglia, vita di coppia e così via.
Il Counselor biosistemico, quindi che cosa fa? Considera l’individuo e il suo contesto vitale come un sistema vivente ricco di interconnessioni e di elementi che si reggono su equilibri e dinamiche in continua evoluzione prestando attenzione alla dimensione “ecologica” della relazione, coinvolgendo tutti i partecipanti e i protagonisti della relazione stessa, secondo appunto una logica di sistema.
Come agisce? Aiuta il cliente a riconoscere e a superare blocchi emotivi e fisici, attraverso un’azione maieutica che esplorando gesti, linguaggi, emotività, elementi consapevoli e inconsapevoli della relazione con gli altri, permetta di mettere a fuoco i nodi e le difficoltà determinanti disagio e sofferenza, riuscendo ad elaborare così le strategie concrete per risolvere le problematiche esistenziali e ritrovare una condizione positiva e di benessere.
Come viene strutturato? Nel mio modo di vedere tale strumento a servizio della persona, propongo un mini percorso di 7 incontri di 1 ora ciascuno, rinegoziabili con altri 7 qualora la persona ne faccia esplicita richiesta e ne abbia reale necessità.